Senza preavviso, il 9 febbraio 2023, DJI ha sorpreso il mondo dei droni con il lancio del nuovo Mini 2 SE, l’ultima aggiunta alla sua celebre serie Mini. Ora, con l’uscita in Europa avvenuta il 22 marzo 2023, abbiamo finalmente la possibilità di esplorare da vicino questo innovativo dispositivo. Confrontiamolo con il suo predecessore, il Mini 2, per capire dove si posiziona e a chi è destinato.
Caratteristiche Tecniche
Il DJI Mini 2 SE mantiene la scocca e le forme identiche al Mini 2, garantendo un peso inferiore ai 250 grammi. Questo lo rende conforme alle normative più permissive per quanto riguarda il volo di droni leggeri, permettendo ai piloti di volare con minori restrizioni legali.
Il Mini 2 SE viene venduto con il radiocomando DJI RC-N1 e utilizza la tecnologia di trasmissione OcuSync 2.0 (O2), offrendo una trasmissione video in 720p a 30 fps, la stessa del Mini 2 e del Mini 3. L’autonomia di volo dichiarata è di 31 minuti, identica a quella del Mini 2, grazie all’uso dello stesso tipo di batteria. Un aspetto molto pratico è la possibilità di ricaricare il drone tramite Power Bank direttamente dall’USB-C posto sul retro, utile soprattutto se si sceglie di non acquistare la versione Combo.
Funzionalità e Prestazioni
Le classiche funzionalità automatiche come QuickShot e le foto panoramiche sono presenti anche sul Mini 2 SE, insieme a un ottimo sistema di ritorno a casa. Sebbene non disponga di sensori anticollisione, il Mini 2 SE è dotato di sensori inferiori per lo stazionamento e offre una resistenza al vento di livello 5, esattamente come il Mini 2.
La principale novità del Mini 2 SE è il nuovo sensore CMOS da 1/2.3 pollici, stabilizzato su un gimbal a tre assi. Questo sensore permette di scattare foto fino a 12 megapixel e di registrare video con una risoluzione massima di 2.7K, rispetto ai 4K del Mini 2. Questa è la differenza più significativa tra i due modelli.
Prezzi e Versioni
Il DJI Mini 2 SE è disponibile in diverse versioni. La versione standard, che include una batteria e il radiocomando DJI RC-N1, ha un prezzo di 389€. La versione Combo, che include tre batterie, un caricatore multiplo e il drone, costa 529€. Rispetto al Mini 2 standard, il Mini 2 SE offre un risparmio di circa settanta euro.
Confronto con il Mini 3
Per chi considera l’acquisto del Mini 3, ci sono alcune differenze sostanziali da tenere in considerazione. Il Mini 3, con un prezzo di circa 200 euro superiore al Mini 2 SE, offre la possibilità di registrare in 4K a 30 fps, di ruotare la camera di 90 gradi per riprese in verticale, e una gestione del vento migliorata grazie a una scocca leggermente più grande e eliche maggiorate. Inoltre, il Mini 3 ha un’autonomia di volo superiore.
Considerazioni Finali
Il lancio del DJI Mini 2 SE sembra essere pensato per coloro che vogliono entrare nel mondo delle riprese aeree per la prima volta, offrendo un drone nuovo a un prezzo competitivo. Sebbene non possa registrare in 4K, la risoluzione di 2.7K è un ottimo compromesso, soprattutto considerando che i file saranno più facili da gestire su computer meno potenti.